Il progetto Un km al giorno
Il problema
Le evidenze scientifiche dimostrano inequivocabilmente che l'attività fisica regolare migliora la salute fisica, psichica e sociale. L'Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda che uno stile di vita attivo dovrebbe includere 60 minuti al giorno di attività fisica moderata-vigorosa. Nonostante ciò, due terzi dei giovani non seguono sufficiente attività fisica, e questa scarsa attitudine al movimento si ripercuote anche sulle abitudini motorie in età adulta.
L'opportunità
L'ambiente scolastico, può diventare il contesto ideale per promuovere stili di vita salutari. L'introduzione di brevi intervalli di attività fisica durante l'orario scolastico si sono dimostrati utili per raggiungere una quantità di attività fisica adeguata e per migliorare il livello di attenzione in classe.
L'obiettivo
Un km al giorno mira ad implementare un'attività fisica gratuita, regolare, integrativa, ed inclusiva all'interno degli orari e del contesto scolastico pubblico del territorio. L'obiettivo del progetto è migliorare la salute psicofisica degli studenti delle scuole primarie e secondarie. Per fare questo è necessario rimuovere tutte le barriere alla partecipazione all'attività fisica.
La soluzione
La soluzione nasce da un'idea molto diffusa nel Regno Unito che ha il nome di "The Daily Mile" . Consiste nel dedicare quotidianamente, all'interno dell'orario scolastico, 10 minuti per uscire fuori dall'edificio e percorrere un breve percorso camminando o correndo all'aria aperta.Gli studenti sono accompagnati in questa attività dagli insegnanti, all'interno degli spazi di pertinenza della scuola.
Un km al giorno è un approccio all'attività fisica profondamente semplice ed efficace, che ogni scuola può implementare. Il governo scozzese raccomanda formalmente "The Daily Mile" per tutte le scuole primarie.
Da dove è partito in Italia
Il progetto un km al giorno nasce a novembre 2015 nell'Istituto comprensivo di Buttigliera Alta-Rosta diretto dalla dott.ssa Gabriella Parente, che ha subito riconosciuto le potenzialità dell'idea e ne ha promosso la realizzazione. Il prof. Franco Miglio, responsabile di plesso e docente di materie letterarie, e il Prof Paolo Moisè docente di scienze motorie e insegnante all'Università di Torino, si sono attivati nella progettazione coinvolgendo l'intero corpo docente. Da qui è partito il progetto sul territorio italiano.
I punti di forza
- Efficacia. Il progetto consente di rimuovere tutte le barriere economiche e sociali alla partecipazione all'attività fisico.
-
Sostenibilità. Implementare il progetto non richiede nessun costo da parte degli istituti scolastici, e nessun ulteriore carico economico ed organizzativo alle famiglie.
-
Fattibilità. Il progetto non richiede nessuna formazione specifica per gli insegnati, solo la volontà di cominciare a camminare.
-
Integrazione. È un'attività di gruppo, non competitiva, ed inclusiva. Infatti permette anche agli studenti più fragili l'inclusione e l'integrazione.
-
Sensibilizzazione. Il progetto consente di sensibilizzare il territorio all'attività fisica in modo concreto e pervasivo.
Il ruolo dell'Università
Il gruppo di Ricerca guidato dal Prof. Alberto Rainoldi (Corso di Laurea Scienze Motorie, Dipartimento di Scienze Mediche, Università di Torino) sta studiano gli effetti acuti e cronici di questa attività. Molti progetti sono in corso e molti altri si potranno implementare con la disponibilità degli Istituti Scolastici e dei docenti.
Premio come presentazione al congresso nazionale della Società Italiana delle Scienze Motorie
Rivista EFSS - Educazione Fisica e Sport nella Scuola
Chi ne ha parlato
Radio Capital (minuto: 60 min e 35s)
Rivista specializzata nell'attività motoria
Il team operativo del progetto pilota
Gabriella Parente, Franco Miglio, Paolo Moisè
Il team di ricerca scientifica
Alberto Rainoldi, Gennaro Boccia, Paolo Riccardo Brustio, Danilo Marasso, Paolo Moisè, Anna Mulasso, Davide Alossa
Come cominciare
Se vuoi contattare il team di Un km al giorno scrivi a : unkmalgiorno@gmail.com