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Oggetto:
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Sport tecnico-combinatori - Asti 1

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Technical Sport Combinatorial

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Anno accademico 2015/2016

Codice dell'attività didattica
SUI0148_AT1
Docenti
Dott. Claudio Scotton (Titolare del corso)
Prof. Amalia Tinto (Titolare del corso)
Corso di studi
[f091-c701] SCIENZE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE E SPORTIVE
Anno
1° anno
Periodo didattico
Annuale
Tipologia
Di base
Crediti/Valenza
10
SSD dell'attività didattica
M-EDF/02 - metodi e didattiche delle attivita' sportive
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Obbligatoria
Tipologia d'esame
Scritto più Prova pratica
Prerequisiti
Predisposizione mentale al lavoro individuale e di gruppo, alla collaborazione nella ricerca e nell'acquisizione di determinate forme di movimento di base della ginnastica, per l'applicazione a forme più elevate, con elementi artistici e acrobatici.
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Sommario insegnamento

Oggetto:

Obiettivi formativi

Assicurare allo studente un’adeguata conoscenza e competenza di base su
metodi e didattiche delle discipline riferibili a Sport tecnico combinatori
(codici Ginnastica ritmica e Ginnastica artistica, L 22/1° anno).

 

OBIETTIVI GENERALI per la Ginnastica ritmica
1) Fornire allo studente conoscenze e competenze relative alla metodologia e alla didattica della ginnastica ritmica.
2) Valorizzare l’aspetto coordinativo della ginnastica ritmica (e per questo educativo) tanto da considerarla attività di base
3) La metodologia di lavoro, basata sulla applicazione del concetto di varietà, arricchisce il bagaglio di esperienze motorie strutturando e migliorando schemi motori ed abilità motorie
4) Stato attuale della ginnastica ritmica, evoluzione e riferimenti storici, rapporto educazione fisica e ginnastica.

 

Oggetto:

Risultati dell'apprendimento attesi

Lo studente dovrà:

- saper riconoscere e descrivere i contenuti tecnici generali che caratterizzano il movimento;

- saper progettare tecnicamente e gestire didatticamente le attività di base in particolare delle specialità educative e sportive della Ginnastica ritmica e della Ginnastica artistica.

I punti programmatici indicati nel programma specifico si svilupperanno anche grazie all’analisi, scelta metodologica e simulazione di interventi didattici riguardanti le abilità motorie specifiche della Ginnastica ritmica e della Ginnastica artistica.

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Modalità di insegnamento

Tradizionale

Oggetto:

Modalità di verifica dell'apprendimento

La
Commissione, nei modi e tempi che ritiene più opportuni, valuta il/la
candidato/a considerando:

1. l’attiva partecipazione durante le lezioni in aula e nel laboratorio
palestra;

2. le conoscenze e le competenze tecniche e didattiche specifiche delle
discipline di Ginnastica ritmica e Ginnastica artistica dimostrate a lezione e
giudicate in itinere (prove pratiche, prova orale o questionario scritto o
assegnazione di lavori informatici/cartacei).

In particolare per Ginnastica Ritmica: l’esame verterà su
- applicazione pratica di: combinazione motoria, applicazione ritmico-musicale, secondo le modalità esecutive della ginnastica ritmica
- lettura ed interpretazione di ritmi semplici e composti
- verifica attraverso test scritto e discussione orale dei punti indicati nel programma teorico
Sono previsti, concordati con gli studenti, due esoneri in itinere.

Oggetto:

Programma

Programma specifico e bibliografia Ginnastica ritmica PROF. SSA  AMALIA TINTO

OBIETTIVI SPECIFICI
Fornire le conoscenze di base e gli strumenti didattici per educare al ritmo

▪ Ritmo semplice
▪ Ritmo composto
▪ Fasi di lavoro (educazione al ritmo)
▪ Notazione musicale
▪ Esercitazioni pratiche


Esercizi a corpo libero

▪ Modalità di spostamento
▪ Impostazione della colonna vertebrale
▪ Schemi posturali, posizioni, esercizi elementari, assi e piani di lavoro
▪ Combinazioni di elementi
▪ Esercitazioni pratiche e studi dedicati


I piccoli attrezzi

▪ Esercitazioni di introduzione ai piccoli attrezzi
▪ Didattica: diverse modalità di approccio con i piccoli attrezzi
▪ Elementi tecnici propri degli attrezzi
▪ Destrezza e abilità corpo/attrezzo


L’attività di squadra: avviamento al lavoro collettivo

▪ Evoluzioni per il senso dello spazio
▪ Applicazioni pratiche degli esercizi individuali alla coppia, alla terziglia, a piccoli gruppi
▪ Abilità di lavorare in squadra
▪ Corpo – spazio – compagni – attrezzi

PROGRAMMA TEORICO IN SINTESI
1. Storia e stato attuale della disciplina
2. Terminologia specifica
3. Studio del ritmo - elemento organizzatore delle abilità motorie e sportive - con e senza l’impiego di attrezzi piccoli o grandi;
4. Abilità motorie sviluppate nella GR
5. Capacità motorie in relazione alla GR
6. Avviamento al lavoro collettivo

Bibliografia

Testi
- Rosato, M., R., Tinto, A., Avviamento al lavoro collettivo Edi Ermes, Milano, 1996
- Rosato M., R., Ginnastica Ritmica Ed. Piccin, 1998
- Ceriani G., Il senso del ritmo, Meltemi Ed., 2003
Letture ed approfondimenti
- Richard A. Schmidt, Craig, A. Wrisberg Apprendimento motorio e prestazione SSS, Roma, 2000
- T., S., Lisitskaja Ginnastica ritmica SSS, Roma, 1985
- K., Meinel, Teoria del movimento SSS, Roma, 1984
Dispense
- Tinto, A., Conversazione sul ritmo nei suoi aspetti generali Centro Stampa Edisu

Programma specifico e bibliografia Ginnastica artistica PROF. CLAUDIO SCOTTON

A) PARTE INTRODUTTIVA

  • Prefazione alla Classificazione      tecnica delle specialità sportiva.
  • Classificazioni degli sport relative      al contenuto delle tecnica (A e A BIS).
  • Le perplessità.
  • Definizioni di specialità sportiva      “propriamente detta” e “genericamente intesa”.
  • Definizioni di abilità motorie sportive:      stereotipate, non stereotipate, cicliche e acicliche.
  • Le tabelle generali N e S.
  • Gli sport tecnico-compositori con      valutazione qualitativa della forma.
  • La tabella specifica S1T-C.P.G.R.M.      e la suddivisione delle specialità sportive della Ginnastica Artistica.
  • Gli sport multispecialistici. Le      specialità sportive S3MN-1 e 2.

Testo consigliato: Scotton C. Classificazione tecnica delle specialità sportive. 2° edizione. Editori Calzetti e Mariucci, Perugia, 2015.

B 1) PARTE SPECIFICA

1) Cenni sulla terminologia ginnastica. Assi e piani fondamentali del corpo. Gli atteggiamenti. Atteggiamento del busto, di un singolo arto o due arti omologhi in atteggiamento uguale e simmetrico. Atteggiamento del corpo (gli atteggiamenti del busto combinati con quelli degli arti inferiori) Le posizioni. Rapporti di contatto del corpo dell’allievo, o di una sua parte, con gli attrezzi o il suolo. Rapporti del baricentro dell’allievo con il suolo o gli attrezzi. Rapporti fra attitudini e atteggiamenti. I movimenti ginnastici.

2) Le caratteristiche strutturali e tecnologiche degli attrezzi sportivi. Le attrezzature facilitanti. II cavallo con maniglie, gli anelli, il salto-volteggio, le parallele pari, la sbarra. II mini trampolino elastico. II mini trampolino come facilitazione. II mini trampolino elastico come attrezzo.

3) Premessa alle cinque specialità maschili.

4) II cavallo con maniglie. Introduzione.

5) Gli anelli. Introduzione.

6) Le parallele pari. Introduzione. Esercizi di base e di primo contatto. Capovolta avanti omerale. Verticale rovesciata in sospensione e in appoggio omerale. Esercizi di slancio sagittale in appoggio ritto e in sospensione omerale. Squadra in appoggio ritto. Uscita in valicamento.

7) La sbarra. Introduzione.

Testo consigliato:                                                                                                                             

Scotton C, Comoglio M. Ginnastica. Specialità sportive e gioco-sport. 3° edizione. Edizioni Libreria Cortina, Torino, 2015.

B 2) PARTE SPECIFICA

8) II riscaldamento. Andature ginnastiche. Esercizi. Esercizi a coppie.

9) L’allenamento sportivo. Cenni di programmazione. Seduta. Preparazione agonistica. Allenamento giovanile.

10) La coreografia. Introduzione. Chassè, salto del gatto, sforbiciata tesa avanti, basilea. Giro avanti e indietro su uno o due avampiedi, giro perno su un ginocchio e sul bacino.

11) Premessa alle specialità.

12) Attrezzature e norme di sicurezza nella ginnastica artistica. Le caratteristiche tecnologiche e strutturali degli attrezzi sportivi. La pedana per il corpo libero. La trave. Le parallele asimmetriche. La pedana elastica. L’assistenza. La disposizione dei tappeti. Le attrezzature facilitanti.

13) II corpo libero. Introduzione. Esercizi statici di equilibrio. Esercizi di mobilita articolare. Rotolamenti (capovolta avanti, saltata, indietro e con arrivo alla VRR). Rovesciamenti (VRR e capovolta avanti, sforbiciata, ruota).  Ribaltamenti e azioni specifiche. Rondata, ruota spinta e saltata, kippe, ribaltata. Salto-giro avanti a corpo flesso.

14) II salto-volteggio (per traverso). Introduzione. Fasi del salto-volteggio ed esercizi di base. Salti-volteggi con valicamento laterale. Salti-volteggi con inversione del senso di rotazione sull’asse trasversale dopo l’ appoggio-spinta degli arti superiori. Notazioni su salti-volteggi passanti per la VRR.

15) Le parallele asimmetriche. Introduzione.

16) La trave. Introduzione. Andature e lavoro di base alla trave. Entrate trave bassa. Posizioni di equilibrio su un arto, in ginocchio, seduti, decubito. Saltelli, giri, onde.Capovolta rotolata avanti..Uscite in estensione, raggruppato, divaricato, carpiato, rondata.

Testo consigliato:

Scotton C, Senarega D. Corso di Ginnastica Artistica. 4° Edizione riveduta e corretta. Edizioni Libreria Cortina, Torino, 2012.

Testi consigliati e bibliografia

Oggetto:

 

 BIBLIOGRAFIA   GINNASTICA RITMICA

Testi
- Rosato, M., R., Tinto, A., Avviamento al lavoro collettivo Edi Ermes, Milano, 1996
- Rosato M., R., Ginnastica Ritmica Ed. Piccin, 1998
- Ceriani G., Il senso del ritmo, Meltemi Ed., 2003
Letture ed approfondimenti
- Richard A. Schmidt, Craig, A. Wrisberg Apprendimento motorio e prestazione SSS, Roma, 2000
- T., S., Lisitskaja Ginnastica ritmica SSS, Roma, 1985
- K., Meinel, Teoria del movimento SSS, Roma, 1984
Dispense
- Tinto, A., Conversazione sul ritmo nei suoi aspetti generali Centro Stampa Edisu

BIBLIOGRAFIA   GINNASTICA ARTISTICA

Scotton C.   Classificazione tecnica delle specialità sportive. 2° edizione. Editori   Calzetti e Mariucci, Perugia, 2015.

Scotton C,   Senarega D. Corso di Ginnastica Artistica. 4° edizione riveduta e corretta. Edizioni   Libreria Cortina, Torino, 2012.

Scotton C,   Comoglio M. Ginnastica. Specialità sportive e gioco-sport. 3° edizione. Edizioni   Libreria Cortina, Torino, 2015.

 

 



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Orario lezioni

Lezioni: dal 22/10/2015 al 28/04/2016

Nota: Il corso UNO di Asti effettua le lezioni Ginnastica Ritmica il giorno

GIOVEDI' dalle h 8.30 alle h 11,30
presso il palazzetto di via Dalla Chiesa.

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Ultimo aggiornamento: 03/03/2016 16:33
Location: https://scienzemotorie.campusnet.unito.it/robots.html
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