- Oggetto:
- Oggetto:
Sport individuali
- Oggetto:
Individual sports
- Oggetto:
Anno accademico 2015/2016
- Codice dell'attività didattica
- SUI0228_PTO
- Docenti
- Prof. Rinaldo D'Isep (Titolare del corso)
Prof. Flavio Alberto Faure Rolland (Titolare del corso)
Salvatore Loria (Titolare del corso)
Paolo Moise' (Titolare del corso) - Corso di studi
- [f091-c701] SCIENZE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE E SPORTIVE
- Anno
- 2° anno 3° anno
- Periodo didattico
- Annuale
- Tipologia
- A scelta dello studente
- Crediti/Valenza
- 12
- SSD dell'attività didattica
- M-EDF/01 - metodi e didattiche delle attivita' motorie
- Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Obbligatoria
- Tipologia d'esame
- Scritto
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Allenamento funzionale:
Il corso si prefigge di guidare i frequentatori alla comprensone del concetto di allenare il movimento e non soltanto il muscolo e di ipotizzare l’allenamento come un processo adattato alle caratteristiche dell’atleta e dello sport che pratica finalizzandolo al miglioramento dell’espressione motoria e motorio-specifica o semplicemente indirizzato a soddisfare le esigenze di colui che pratica attività fisica per il proprio benessere.
Preatletismo generale e specifico:
Conoscenze generali riferite ai principaliesercitazioni preatletiche relative alle corse, agli ostacoli ai salti ed ai lanci.
Modalità e significato esecutivo delle differenti esercitazioni
Arti Marziali:
Conoscenza generale delle discipline di combattimento nello specifico karate, lotta, judo e aikido. Progettazione del modello di prestazione delle discipline.Ciclismo e Moutain bike:
Acquisire competenze nello scenario ciclismo su strada e su sterrato- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
Allenamento funzionale
Gli studenti al termine del corso dovranno essere in grado di:
- Analizzare il concetto generale di allenamento funzionale (sapere).
- Condurre uno stile di vita funzionale (saper essere)
- Comprendere la differenza esistente tra il lavoro funzionale e il lavoro analitico.
- Analizzare la tipologia di esercitazioni funzionali in relazione allo sport e all’atleta oggetto dell’allenamento.
- Analizzare la tipologia di esercitazioni funzionali in relazione all’attività lavorativa e allo stile di vita dei praticanti.
- Conoscere le esercitazioni più importanti
- Collocare gli esercizi in funzione del genere e dell’età biologica
- Essere in grado di eseguire correttamente le esercitazioni più importanti proposte (saper fare).
Preatletismo generale e specifico:
Conoscenza e pratica delle esercitazioni preatletiche
Arti Marziali:
Conoscenza dei modelli di prestazione delle discipline proposte sia teoricamente che praticamente. Aquisire la capacità di lavorare in gruppo.
Ciclismo e Moutain bike:
Dimostrare adeguata confidenza col veicolo nei diversi contesti d'uso
Dimostrare di conoscere il supporto teorico pratico che contraddistingue l'attività
- Oggetto:
Modalità di insegnamento
Allenamento funzionale: Lezioni frontali teoriche e pratiche
Preatletismo generale e specifico: Lezioni frontali teoriche e pratiche
Arti Marziali: Lezioni frontali teoriche e pratiche
Ciclismo e Moutain bike:
lezioni teoriche ed escursioni pedalando- Oggetto:
Modalità di verifica dell'apprendimento
Allenamento funzionale: Prova pratica
Preatletismo generale e specifico: Collocquio finale (eventuale prova scritta)Arti Marziali: Prove pratiche
Ciclismo e Moutain bike:
Esame pratico e teorico- Oggetto:
Programma
Allenamento funzionale:
- L’allenamento: nuove tendenze per migliorare la forma fisica e la prestazione motoria
- Il concetto di allenamento funzionale
- Il concetto di valutazione funzionale
- Allenare il movimento non il muscolo
- I pilastri dell’allenamento funzionale
- Esercitazioni poliarticolari e poliassiali
- Propriocettivitàmeccanica e controllo motorio
- Attività della cintura addominale
- Similitudine o uguaglianza alla struttura di movimento naturale
- Dal concetto di esercizio sbagliato al concetto di esercizio non idoneo per le caratteristiche morfo funzionali dell’atleta.
- L’utilizzo dei piccoli attrezzi convenzionali e di circostanza
Preatletismo generale e specifico:
Conoscenza delle principali esercitazioni preatletiche relative alle corse ai salti ed ai lanci.
Significato e modalità esecutive in riferimento alle differenti esigenze delle specialità, all'età biologica , all'evoluzione tecnica, al periodo di allenamento.
Arti Marziali:
Conoscenza delle discipline proposte,lavoro pratico e teorico nello specifico:
Karate: Modello di prestazione, fondamentale delle tecniche di pugno, fondamentale delle tecniche di calcio, e fondamentali delle tecniche di proiezione, lavoro sulle varie caratteristiche(mobilità articolare, rapidita ecc...) , lavoro sull'attività giovanile.
Judo: Modello di prestazione, fondamentali sulle tecniche di proiezioni, preatletismo.
Lotta: Modello di prestazione, fondamentali sulle tecniche di proiezioni, acrobatica.
Aikido: concetti base sull'arte marziale.Ciclismo e Moutain bike:
Elementi di biomeccancia del ciclismo
teoria dell'allenamento e capacità condizionali specifiche
Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
Allenamento funzinale: Materiale fornito a lezione dal docente
Preatletismo generale e specifico:
AAVV: "Dispense del corso di preatletismo generale e specifico"
Slide appunti riferiti alle lezioni
Testi consigliati dai relatori
Ciclismo e Moutain bike:
Absalon J. Cascua S. 2009, Mountain bike - avviamento e perfezionamento, Calzetti e Mariucci, Perugia.- Oggetto:
Orario lezioni
Lezioni: dal 12/10/2015 al 10/06/2016
Nota: Arti marziali - Prof. Loria
dal 11/03 al 29/04 (escluso 08/04) - CASERMA MONTEGRAPPA, Corso IV Novembre 40 - h. 9.00-13.00Orario secondo semestre:
Ciclismo e mountain bike - Prof. D'Isep
08/04 - SAA - h. 12.00-16.00
dal 06/05 al 10/06 - h. 12.00-16.00 - ritrovo da concordare con docente al primo incontro- Oggetto:
Moduli didattici
- Allenamento Funzionale (SUI0228_PTO)
- Oggetto: