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Sport tecnico-combinatori - Torino 5

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Technical Sport Combinatorial

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Anno accademico 2016/2017

Codice dell'attività didattica
SUI0148_TO5
Docenti
Dott. Patrizia Signor (Titolare del corso)
Prof. Isabella Scursatone (Titolare del corso)
Corso di studi
[f091-c701] SCIENZE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE E SPORTIVE
Anno
1° anno
Periodo didattico
Annuale
Tipologia
Di base
Crediti/Valenza
10
SSD dell'attività didattica
M-EDF/01 - metodi e didattiche delle attivita' motorie
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Obbligatoria
Tipologia d'esame
Scritto più Prova pratica
Prerequisiti
Predisposizione mentale al lavoro individuale e di gruppo, alla collaborazione nella ricerca e nell’acquisizione di determinate forme di movimento di base della ginnastica, per l’applicazione a forme più elevate, con elementi artistici e acrobatici.
The student should have the mental predisposition for both individual and team work, for cooperating in research and mastering specific basic forms of gymnastic movements to then apply them to more advanced movements, incorporating artistic and acrobatic features.
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

Assicurare allo studente un'adeguata conoscenza e competenza di base su metodi e didattiche delle discipline riferibili a sport tecnico-combinatori.

Valorizzare l’aspetto coordinativo arricchendo il bagaglio motorio e sportivo attraverso esperienze che sviluppino l’aspetto creativo.

 

Ensure the student achieves adequate knowledge and the fundamental skills concerning the methods and teaching of the disciplines as applied to techno-combinatorial sports. 

Emphasis on coordination features to enhance motor and sports competences through activities to develop creative aspects. 

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Risultati dell'apprendimento attesi

Lo studente dovrà saper riconoscere e descrivere i contenuti tecnici generali che caratterizzano il movimento. Dovrà inoltre sapere progettare e gestire didatticamente le attività  motorie proposte durante il percorso di studi.

I punti indicati nel programma specifico si svilupperanno grazie all’analisi, alla scelta metodologica e alla simulazione di interventi didattici riguardanti le abilità motorie caratterizzanti le due discipline.

 

The student should be able to recognise and describe the general technical aspects which are fundamental to movement. In addition he/she should be able to design and manage the teaching of the motor activities examined during the course of study.

The points indicated in the specific programme will be studied using analysis, methodologies chosen and teaching simulations concerning the motor skills typical of both disciplines

 

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Modalità di insegnamento

Lezioni tradizionali e in forma di laboratorio

Traditional lessons and workshops

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Modalità di verifica dell'apprendimento

La Commissione, nei modi e tempi che ritiene più opportuni, valuta i candidati considerando l’attiva partecipazione durante le lezioni in aula e nel laboratorio

palestra.

 Valutazione delle conoscenze e delle competenze tecniche e didattiche specifiche delle due discipline attraverso prove pratiche e prove teoriche.

Verranno proposti questionari, test di verifica e/o progetti individualizzati.

 

The commission will evaluate the candidates at times and in ways they feel opportune. Active participation during classroom lessons and in the gym workshops will be assessed.

Practical and theoretical examinations will be used to evaluate knowledge as well as technical and didactic expertise related to both disciplines. 

Questionnaires, tests and/or individual projects will all be included.

 

 

 

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Programma

Programma specifico, bibliografia Ginnastica ritmica PROF. ISABELLA SCURSATONE

OBIETTIVI GENERALI

Il corso intende fornire agli studenti le conoscenze di base  della Ginnastica ritmica  e le competenze necessarie per trasferire e utilizzare alcuni saperi specifici relativi al “ritmo” nel campo dell’attività motoria in generale, in considerazione di una visione trasversale e allargata  di tali apprendimenti.  

 Gli studi individuali verranno successivamente integrati con esercitazioni collettive per permettere di arricchire il bagaglio di esperienze motorie,  utilizzando il concetto di varietà.

 I piccoli attrezzi verranno utilizzati come mezzo didattico per sviluppare la coordinazione,  il senso spaziale e la capacità di combinazione.

 OBIETTIVI SPECIFICI

 Educazione al ritmo:

  • Il tempo e la sua suddivisione
  • Ritmi delle principali andature e passi ritmici
  • Tempi semplici e tempi composti
  • Notazioni musicali
  • Solfeggio ritmico e adeguamento motorio

 Corpo libero:

  • Modalità di spostamento
  • L’impostazione del corpo in posizione statica e dinamica
  • Esercizi elementari e coordinazioni di base
  • Assi e piani
  • Applicazione dei principi della ginnastica ritmica e combinazione di elementi

Piccoli attrezzi:

  • Esercizi di riporto
  • L’attrezzo come mezzo per lo studio del ritmo
  • Studio della tecnica di base specifica
  • Combinazione di elementi
  • L’attrezzo come mezzo di impostazione dell’attività collettiva

Attività collettiva:

La coppia e la terziglia come collaborazioni  di base  del lavoro di squadra

• Il senso spaziale attraverso esercitazioni collettive a corpo libero e con i piccoli attrezzi

• La varietà nel lavoro collettivo

• Corpo-spazio-compagni- attrezzi

La danza Troika

Evoluzione per 12 allievi

PROGRAMMA TEORICO IN SINTESI

•Terminologia specifica

•Il ritmo biologico, il ritmo musicale      e il ritmo nel movimento

•Inquadramento storico e      culturale della ginnastica ritmica

•Proposte di piani di lezione

•La GR e la FGI

•Puntualizzazione degli      argomenti affrontati nelle lezioni pratiche

Sono previsti, concordati con gli studenti, alcune prove in itinere, per permettere agli studenti di dedicarsi allo studio delle parti teoriche in maniera più approfondita.

E' prevista inoltre un'uscita didattica. 

 

Programma specifico, bibliografia Ginnastica ARTISTICA  PROF.  PATRIZIA  SIGNOR

PARTE  SPECIFICA TEORICA :

1)     La GINNASTICA: attività motoria di base; il suo valore educativo e formativo.

2)     Cenni di storia e organizzazione C.I.O., F.I.G., U.E.G., F.G.I. (sezioni Olimpiche e non).

3)     Terminologia ginnastica: Definizione di assi e piani di lavoro, Atteggiamenti e Attitudini del corpo, Unità e Schemi Motori di Base (Statici/tridimensionali: esercizi elementari degli arti e del busto e dinamici/tetradimensionali: camminare, correre, lanciare, rotolare, arrampicare, ecc), Capacità ed abilità coordinative (studio del ritmo, dell’equilibrio, ecc).

4)     Attrezzature e norme di sicurezza nella palestra. Le caratteristiche tecnologiche e strutturali degli attrezzi propri della ginnastica artistica. L’assistenza. La disposizione dei tappeti. Le attrezzature facilitanti.

5)     Il Riscaldamento Generale e Specifico. La Preparazione Fisica Generale e Specifica. Il Condizionamento muscolare: cenni di come allenare/condizionare la mobilità articolare e l’elasticità muscolare, la forza veloce, la forza statica e la resistenza alla fatica.

6)     Classificazione e Definizione tecnica degli elementi ginnastici di base al Corpo Libero propri della ginnastica artistica, Metodiche didattica di insegnamento, Preparazione Fifica e Tecnica Specifica, Errori ed Assistenza.

7)     I principi della Statica.

8)     Sintesi del Codice dei Punteggi G.A.M - G.A.F. - parte generale ed Esigenze di Composizione

 

PARTE SPECIFICA PRATICA  (LABORATORIO PALESTRA):  teoria, tecnica,  didattica ed assistenza

1)     Il Riscaldamento Generale e Specifico.

2)     Metodologie di lavoro per il miglioramento della flessibilità, delle coordinazioni Generali e Speciali.

3)     Cenni di pianificazione dell’allenamento

4)     Elementi di base al Corpo Libero di pre-acrobatica ed acrobatica: rotolamenti delle diverse direzioni, A.R.R., rovesciamento laterale (ruota), ribaltamento laterale (rondata), esempi di evoluzioni in appoggio (pre-mulinelli)

5)     Introduzione alla Coreografia: salti artistici, giri perno, collegamenti. Libera composizione Collettiva al Corpo Libero: collaborazioni di coppia e di gruppo, schieramenti, utilizzo dello spazio, studio del ritmo e utilizzo della musica.

6)     Esercizi di base e di primo contatto a tutti gli attrezzi propri della ginnastica artistica ed acrobatica.

7)     Trampolino Elastico: salti in estensione con diverso atteggiamento del corpo, anche con rotazioni A.L., studio del ribaltamento del corpo in avanti e indietro, studio del salto giro avanti, cenni alle rotazioni del corpo indietro.

8)     Trave: andature, posizioni di equilibrio, capovolta rotolata avanti o indietro, salti ginnici leaps, jumps, hops, uscita in salto carpiato divaricato e ruota. Libera progressione all’attrezzo con elementi imposti (programma femminile).

9)     Parallele Simmetriche: squadra in appoggio ritto, slanci in appoggio ritto, capovolta avanti in appoggio omerale, verticale rovesciata in sospensione e in appoggio omerale, uscita in valicamento laterale). Libera progressione con elementi imposti all’attrezzo (programma maschile).

 

 

Testi consigliati e bibliografia

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BIBLIOGRAFIA GINNASTICA RITMICA

Testi

Rosato, M., R., Tinto, A. (1996) Avviamento al lavoro collettivo  Edi Ermes, Milano

Rosato M., R. (1998)  Ginnastica Ritmica Ed. Piccin, Padova

Letture ed approfondimenti

Richard A. Schmidt, Craig, A. (2000) Wrisberg Apprendimento motorio e prestazione SSS, Roma

Lisitskaja T. S. (1985) Ginnastica ritmica,  SSS, Roma

Meinel K. (1984) Teoria del moviment,o  SSS, Roma

Isacowits R., (2006) Manuale tecnico del Pilates, Editori Calzetti e Mariucci, Perugia

Dispense

Tinto A., Rosato M.R. Conversazione sul ritmo nei suoi aspetti generali,  Centro Stampa Edisu 

 

BIBLIOGRAFIA GINNASTICA ARTISTICA

Testi consigliati e bibliografia - Prof.ssa SIGNOR

  • Dispense del Docente
  •  Cartoni A.C., Putzu D., “ Ginnastica artistica femminile " - Edi-Ermes, Milano 1990
  • Grandi B., "Didattica e metodologia della ginnastica artistica " -  Società Stampa Sportiva - Roma 1980
  • Monticelli M. "Il mini trampolino elastico in ginnastica artistica"  - Società Stampa Sportiva - Roma 1984
  • Luppino C. “Ginnastica artistica femminile – Tecnica, didattica , metodologia, assistenza” – Sport Action Editor – Roma 2005
  • Scotton C., Senarega D., "Corso di Ginnastica Artistica " - Ed. Libreria Cortina, 4° ed. - Torino 2012

Fonti di riferimento - Siti Internet

 - www.fig-gymnastics.com/   (F.I.G. -  Fédération Internationale de Gymnastique)

- www.federginnastica.it/   (F.G.I. - Federazione Ginnastica d'Italia)

http://www.ueg-gymnastics.com    (U.E.G. - Union Européenne de Gymnastique)

http://www.fisacgym.it  (F.I.S.A.C. - Federazione Italiana Sports Acrobatici e Coreografici)

 



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Orario lezioni

GiorniOreAula
Martedì14:00 - 16:00
Giovedì10:30 - 12:30

Lezioni: dal 10/10/2016 al 09/06/2017

Nota: La lezione del Martedì si terrà presso il CUS Braccini

La lezione del Giovedì si terrà presso il CUS Quarello

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Ultimo aggiornamento: 22/05/2017 20:39
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