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Sport tecnico-combinatori - Torino 6

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Technical Sport Combinatorial

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Anno accademico 2016/2017

Codice dell'attività didattica
SUI0148_TO6
Docenti
Prof. Isabella Scursatone (Titolare del corso)
Dott. Claudio Scotton (Titolare del corso)
Corso di studi
[f091-c701] SCIENZE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE E SPORTIVE
Anno
1° anno
Periodo didattico
Annuale
Tipologia
Di base
Crediti/Valenza
10
SSD dell'attività didattica
M-EDF/02 - metodi e didattiche delle attivita' sportive
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Obbligatoria
Tipologia d'esame
Scritto più Prova pratica
Prerequisiti
Predisposizione mentale al lavoro individuale e di gruppo, alla collaborazione nella ricerca e nell’acquisizione di determinate forme di movimento di base della ginnastica, per l’applicazione a forme più elevate, con elementi artistici e acrobatici.
Prerequisites
The student should have the mental predisposition for both individual and team work, for cooperating in research and mastering specific basic forms of gymnastic movements to then apply them to more advanced movements, incorporating artistic and acrobatic features.
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

 

Assicurare allo studente un'adeguata conoscenza e competenza di base su metodi e didattiche delle discipline riferibili a sport tecnico-combinatori.

Valorizzare l’aspetto coordinativo arricchendo il bagaglio motorio e sportivo attraverso esperienze che sviluppino l’aspetto creativo.

 

Ensure the student achieves adequate knowledge and the fundamental skills concerning the methods and teaching of the disciplines as applied to techno-combinatorial sports. 

Emphasis on coordination features to enhance motor and sports competences through activities to develop creative aspects. 

 

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Risultati dell'apprendimento attesi

Lo studente dovrà saper riconoscere e descrivere i contenuti tecnici generali che caratterizzano il movimento. Dovrà inoltre sapere progettare e gestire didatticamente le attività  motorie proposte durante il percorso di studi.

I punti indicati nel programma specifico si svilupperanno grazie all’analisi, alla scelta metodologica e alla simulazione di interventi didattici riguardanti le abilità motorie caratterizzanti le due discipline.

 

The student should be able to recognise and describe the general technical aspects which are fundamental to movement. In addition he/she should be able to design and manage the teaching of the motor activities examined during the course of study. 

The points indicated in the specific programme will be studied using analysis, methodologies chosen and teaching simulations concerning the motor skills typical of both disciplines.

 

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Modalità di insegnamento

 

Lezioni tradizionali e in forma di laboratorio

Traditional lessons and workshops

 

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Modalità di verifica dell'apprendimento

 

La Commissione, nei modi e tempi che ritiene più opportuni, valuta i candidati considerando l’attiva partecipazione durante le lezioni in aula e nel laboratorio palestra.

 Valutazione delle conoscenze e delle competenze tecniche e didattiche specifiche delle due discipline attraverso prove pratiche e prove teoriche.

Verranno proposti questionari, test di verifica e/o progetti individualizzati.

 

The commission will evaluate the candidates at times and in ways they feel opportune. Active participation during classroom lessons and in the gym workshops will be assessed.

Practical and theoretical examinations will be used to evaluate knowledge as well as technical and didactic expertise related to both disciplines. 

Questionnaires, tests and/or individual projects will all be included.

 

 

 

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Attività di supporto

 

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Programma

  

Programma specifico, bibliografia Ginnastica ritmica PROF. ISABELLA SCURSATONE

 

OBIETTIVI GENERALI

 

Il corso intende fornire agli studenti le conoscenze di base  della ginnastica ritmica  e le competenze necessarie per trasferire ed utilizzare alcuni saperi specifici relativi al “ritmo” nel campo dell’attività motoria in generale, in considerazione di una visione trasversale ed allargata  di tali apprendimenti.  

 Gli studi individuali verranno successivamente integrati con esercitazioni collettive per permettere di arricchire il bagaglio di esperienze motorie,  utilizzando il concetto di varietà.

 I piccoli attrezzi verranno utilizzati come mezzo didattico per sviluppare la coordinazione,  il senso spaziale e la capacità di combinazione.

 

OBIETTIVI SPECIFICI

 Educazione al ritmo:

  • Il tempo e la sua suddivisione
  • Ritmi delle principali andature      e passi ritmici
  • Tempi semplici e tempi composti
  • Notazioni musicali
  • Solfeggio ritmico e adeguamento      motorio

 Corpo libero:

  • Modalità di spostamento
  • L’impostazione del corpo in      posizione statica e dinamica
  • Esercizi elementari e      coordinazioni di base
  • Assi e piani
  • Applicazione dei principi della      ginnastica ritmica e combinazione di elementi

Piccoli attrezzi:

  • Esercizi di riporto
  • L’attrezzo come mezzo per lo      studio del ritmo
  • Studio della tecnica di      base specifica
  • Combinazione di elementi
  • L’attrezzo come mezzo di      impostazione dell’attività collettiva

Attività collettiva:

  • La coppia e la terziglia come      collaborazioni  di base  del lavoro di squadra
  • Il senso spaziale attraverso      esercitazioni collettive a corpo libero e con i piccoli attrezzi
  • La varietà nel lavoro      collettivo
  • Corpo-spazio-compagni- attrezzi

 

PROGRAMMA TEORICO IN SINTESI

  • Terminologia specifica
  • Il ritmo biologico, il ritmo musicale      e il ritmo nel movimento
  • Inquadramento storico e      culturale della ginnastica ritmica
  • Proposte di piani di lezione
  • La GR e la FGI
  • Puntualizzazione degli      argomenti affrontati nelle lezioni pratiche

Sono previsti, concordati con gli studenti, alcune prove in itinere, per permettere agli studenti di dedicarsi allo studio delle parti teoriche in maniera più approfondita.

Programma specifico e bibliografia Ginnastica artistica PROF. CLAUDIO SCOTTON

A) PARTE INTRODUTTIVA

  • Prefazione alla Classificazione      tecnica delle specialità sportiva.
  • Classificazioni degli sport relative      al contenuto delle tecnica (A e A BIS).
  • Le perplessità.
  • Definizioni di specialità sportiva      “propriamente detta” e “genericamente intesa”.
  • Definizioni di abilità motorie sportive:      stereotipate, non stereotipate, cicliche e acicliche.
  • Le tabelle generali N e S.
  • Gli sport tecnico-compositori con      valutazione qualitativa della forma.
  • La tabella specifica S1T-C.P.G.R.M.      e la suddivisione delle specialità sportive della Ginnastica Artistica.
  • Gli sport multispecialistici. Le      specialità sportive S3MN-1 e 2.

Testo consigliato: Scotton C. Classificazione tecnica delle specialità sportive. 2° edizione. Editori Calzetti e Mariucci, Perugia, 2015.

B 1) PARTE SPECIFICA

1) Cenni sulla terminologia ginnastica. Assi e piani fondamentali del corpo. Gli atteggiamenti. Atteggiamento del busto, di un singolo arto o due arti omologhi in atteggiamento uguale e simmetrico. Atteggiamento del corpo (gli atteggiamenti del busto combinati con quelli degli arti inferiori) Le posizioni. Rapporti di contatto del corpo dell’allievo, o di una sua parte, con gli attrezzi o il suolo. Rapporti del baricentro dell’allievo con il suolo o gli attrezzi. Rapporti fra attitudini e atteggiamenti. I movimenti ginnastici.

2) Le caratteristiche strutturali e tecnologiche degli attrezzi sportivi. Le attrezzature facilitanti. II cavallo con maniglie, gli anelli, il salto-volteggio, le parallele pari, la sbarra. II mini trampolino elastico. II mini trampolino come facilitazione. II mini trampolino elastico come attrezzo.

3) Premessa alle cinque specialità maschili.

4) II cavallo con maniglie. Introduzione.

5) Gli anelli. Introduzione.

6) Le parallele pari. Introduzione. Esercizi di base e di primo contatto. Capovolta avanti omerale. Verticale rovesciata in sospensione e in appoggio omerale. Esercizi di slancio sagittale in appoggio ritto e in sospensione omerale. Squadra in appoggio ritto. Uscita in valicamento.

7) La sbarra. Introduzione.

Testo consigliato:                                                                                                                             

Scotton C, Comoglio M. Ginnastica. Specialità sportive e gioco-sport. 3° edizione. Edizioni Libreria Cortina, Torino, 2015.

B 2) PARTE SPECIFICA

8) II riscaldamento. Andature ginnastiche. Esercizi. Esercizi a coppie.

9) L’allenamento sportivo. Cenni di programmazione. Seduta. Preparazione agonistica. Allenamento giovanile.

10) La coreografia. Introduzione. Chassè, salto del gatto, sforbiciata tesa avanti, basilea. Giro avanti e indietro su uno o due avampiedi, giro perno su un ginocchio e sul bacino.

11) Premessa alle specialità.

12) Attrezzature e norme di sicurezza nella ginnastica artistica. Le caratteristiche tecnologiche e strutturali degli attrezzi sportivi. La pedana per il corpo libero. La trave. Le parallele asimmetriche. La pedana elastica. L’assistenza. La disposizione dei tappeti. Le attrezzature facilitanti.

13) II corpo libero. Introduzione. Esercizi statici di equilibrio. Esercizi di mobilita articolare. Rotolamenti (capovolta avanti, saltata, indietro e con arrivo alla VRR). Rovesciamenti (VRR e capovolta avanti, sforbiciata, ruota).  Ribaltamenti e azioni specifiche. Rondata, ruota spinta e saltata, kippe, ribaltata. Salto-giro avanti a corpo flesso.

14) II salto-volteggio (per traverso). Introduzione. Fasi del salto-volteggio ed esercizi di base. Salti-volteggi con valicamento laterale. Salti-volteggi con inversione del senso di rotazione sull’asse trasversale dopo l’ appoggio-spinta degli arti superiori. Notazioni su salti-volteggi passanti per la VRR.

15) Le parallele asimmetriche. Introduzione.

16) La trave. Introduzione. Andature e lavoro di base alla trave. Entrate trave bassa. Posizioni di equilibrio su un arto, in ginocchio, seduti, decubito. Saltelli, giri, onde.Capovolta rotolata avanti..Uscite in estensione, raggruppato, divaricato, carpiato, rondata.

Testo consigliato:

Scotton C, Senarega D. Corso di Ginnastica Artistica. 4° Edizione riveduta e corretta. Edizioni Libreria Cortina, Torino, 2012.

 

The student will be able to negotiate the following basic requirements: to achieve the necessary mental skills for individual and team work, mastering specific basic gymnastic moves to be applied to more advanced moves, with artistic and acrobatic characters.

The student will be able to: recognise and describe general technical movement’s components, technically project and actively manage basic activities regarding Rhythmic gymnastics and Artistic gymnastics.

 

Testi consigliati e bibliografia

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Testi consigliati e bibliografia

 BIBLIOGRAFIA   GINNASTICA RITMICA

Testi

Rosato,   M., R., Tinto, A., Avviamento al lavoro collettivo  Edi Ermes,   Milano, 1996

Rosato M.,   R., Ginnastica Ritmica Ed. Piccin, 1998

Letture ed   approfondimenti

Richard A.   Schmidt, Craig, A. Wrisberg Apprendimento motorio e prestazione SSS,   Roma, 2000

Lisitskaja   T. S.,Ginnastica ritmica,  SSS, Roma, 1985

Meinel K.,   Teoria del moviment,o  SSS, Roma, 1984

Dispense

Tinto A.,   Rosato M.R. Conversazione sul ritmo nei suoi aspetti generali,  Centro   Stampa Edisu 

BIBLIOGRAFIA   GINNASTICA ARTISTICA

Scotton C.   Classificazione tecnica delle specialità sportive. 2° edizione. Editori   Calzetti e Mariucci, Perugia, 2015.

Scotton C,   Senarega D. Corso di Ginnastica Artistica. 4° edizione riveduta e corretta. Edizioni   Libreria Cortina, Torino, 2012.

Scotton C,   Comoglio M. Ginnastica. Specialità sportive e gioco-sport. 3° edizione. Edizioni   Libreria Cortina, Torino, 2015.

 

 

 

 

Textbooks and bibliography

RHYTHMIC GYMNASTICS

 

Testi

Rosato,   M., R., Tinto, A., Avviamento al lavoro collettivo  Edi Ermes,   Milano, 1996

Rosato M.,   R., Ginnastica Ritmica Ed. Piccin, 1998

Letture ed   approfondimenti

Richard A.   Schmidt, Craig, A. Wrisberg Apprendimento motorio e prestazione SSS,   Roma, 2000

Lisitskaja   T. S.,Ginnastica ritmica,  SSS, Roma, 1985

Meinel K.,   Teoria del moviment,o  SSS, Roma, 1984

Dispense

Tinto A.,   Rosato M.R. Conversazione sul ritmo nei suoi aspetti generali,  Centro   Stampa Edisu 

ARTISTIC GYMNASTICS

Scotton C.   Classificazione tecnica delle specialità sportive. 2° edizione. Editori   Calzetti e Mariucci, Perugia, 2015.

Scotton C,   Senarega D. Corso di Ginnastica Artistica. 4° edizione riveduta e corretta. Edizioni   Libreria Cortina, Torino, 2012.

Scotton C,   Comoglio M. Ginnastica. Specialità sportive e gioco-sport. 3° edizione. Edizioni   Libreria Cortina, Torino, 2015.



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Orario lezioni

GiorniOreAula
Martedì12:00 - 14:00
Giovedì8:30 - 10:30

Lezioni: dal 10/10/2016 al 09/06/2017

Nota: La lezione del Martedì si terrà presso il CUS Braccini

La lezione del Giovedì si terrà presso il CUS Quarello

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Ultimo aggiornamento: 22/05/2017 20:40
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